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Autore: Michele Moretti

Data di pubblicazione: 14 aprile 2025

MUTUI: NO ALLE POLIZZE "AMMAZZAFAMIGLIE"

Servizi

LA CORTE COSTITUZIONALE SULLE POLIZZE MUTUO "AMMAZZAFAMIGLIE"

Hai acceso un mutuo e ti ritrovi con una polizza “ammazzafamiglie”? Non sei il solo. Se stai leggendo questo articolo, probabilmente anche tu hai sottoscritto una polizza assicurativa proposta contestualmente al mutuo, durante quel momento delicato e carico di aspettative che è la firma per la casa.

Un sogno che si realizza, ma che spesso si trasforma in una trappola. La banca lo sa bene: quando siamo lì, pronti a firmare, siamo vulnerabili.


E così, con manovre commerciali aggressive, riesce a “prendere per la gola” i futuri mutuatari con proposte mai vagliate prima. Dal cassetto del direttore o del consulente spunta all’improvviso una polizza, accompagnata da frasi come:

– “Per ottenere l’approvazione servono ulteriori garanzie”

– “Con questa polizza la pratica andrà sicuramente più veloce”

– “Il deliberante richiede maggiore tutela sulla persona”Ma non basta già la tua firma? Non bastano l’ipoteca maggiorata e le garanzie pubbliche (come CONSAP)?


E soprattutto, non sei tu a dover decidere come tutelarti? Spesso la polizza viene presentata come obbligatoria, magari a ridosso della stipula. E lì, senza reali alternative, molti la accettano. Ma il vero capolavoro arriva dopo: la banca ti propone di pagarla con un prestito chirografario (magari decennale) oppure di includerla nel mutuo, aumentando il LTV sopra l’80% e rendendo più difficile la surroga nei primi anni. Una mossa perfetta… per loro.

Questa pratica è in palese conflitto di interessi. È ingannevole, approfitta del tuo momento di debolezza e crea un forte squilibrio contrattuale.


Proprio per questo sono nate norme e pronunce per proteggere i consumatori. La Corte di Cassazione, interpretando il D.L. 1/2012 e il Reg. ISVAP 40/2012, ha chiarito che l’abbinamento sistematico del mutuo a una polizza vita – in realtà facoltativa – è illegittimo. Se la polizza è stata imposta, è nulla, e la clausola deve essere sostituita automaticamente secondo l’art. 1339 c.c.


E allora te lo dico chiaramente:

🔹 La polizza non incide sul tuo merito creditizio.

🔹 L’IVASS ha più volte denunciato queste pratiche come sleali e aggressive.

🔹 Hai il diritto di ottenere il rimborso completo di quanto pagato per una polizza che non avevi alcun obbligo di accettare.Come fare? Basta poco: un’analisi della tua documentazione, un paio di PEC scritte bene – e puoi recuperare quanto ti spetta. Posso assisterti passo passo, ma se preferisci, avrai comunque tutti gli strumenti per agire in autonomia, senza bisogno di un legale.Cominciamo subito: fissiamo un incontro gratuito per verificare la tua situazione.


È il momento di passare al livello successivo e rimuovere quel macigno che pesa sulla tua casa!

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